Un continuum di plateatici avanza verso il centro del campo, accerchiandolo, ma il luogo resiste e pullula di creature – umane e non-umane – che producono costantemente il proprio spazio esistenziale. Cogliere la vita affettiva ed emotiva di un luogo significherà, dunque, descriverlo nel suo uso reale e quotidiano, raccontando delle trame relazionali esistenti, delle sue relativamente costanti entità mobili.
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