Un’analisi dei dati renali dello studio di fase III DECLARE–TIMI 58, il più ampio trial di outcome cardiovascolare condotto con un farmaco della classe degli SGLT2i, ha mostrato che dapagliflozin riduce di quasi la metà la progressione di malattia renale o morte per eventi renali nei pazienti con diabete di tipo 2.
I risultati sono stati presentati pubblicati su The Lancet Diabetes & Endocrinology e noi ce li siamo fatti spiegare da Paola Fioretto, Professore Associato presso l’Università di Padova e past vice-president di EASD.