Partendo dallo scenario di morte e violenza che è ripiombato nel cuore dell’Europa gli ospiti dell'incontro, Adone Brandalise, Romano Màdera, Cristina Marogna e Adriano Zamperini, si confrontano in una riflessione che parte dagli scritti di Sigmund Freud Considerazioni attuali sulla guerra e la morte, Disagio della civiltà, e gli ineludibili interlocutori Jung, Lacan, Schmitt, Jünger, Girard, Weil. Dal carteggio di Freud con Einstein, risuona la domanda “urgente ed imprescindibile”: c’è un modo per liberare gli uomini dalla fatalità della guerra? L'incontro, introdotto da Massimo Ferrante, è organizzato dalla Biblioteca Centrale di Psicologia Fabio Metelli, in collaborazione con la Scuola di Psicologia, la Biblioteca di Scienze Politiche Ettore Anchieri e con il patrocinio del Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia applicata (FISPPA) dell’Università di Padova.
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