Migliaia di cittadini europei, immigrati di seconda o terza generazione ma anche autoctoni convertiti, hanno aderito all’Is o a Al Qaeda. Molti di essi hanno combattuto tra Siria e Iraq, altri sono tra gli autori di attentati come quelli di Parigi e Bruxelles. Chi sono e cosa li spinge a compiere una simile scelta? Esiste un profilo tipo di foreign fighteroccidentale? E in questa scelta conta più la religione o l’ideologia? Inoltre: quali politiche e strumenti devono mettere in campo gli stati europei per contrastare un simile fenomeno?
Ne discutono due docenti del nostro ateneo: Renzo Guolo, docente di Sociologia della politica e di Sociologia della religione e Paolo Roberto Graziano, docente di Scienza politica e Politica comparata.
L’evento fa parte della rassegna BoCulture del palinsesto Universa2016.
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