Un sole meno potente, unito a un pianeta più caldo e un'intensa attività magmatica: questo lo scenario proposto nel nuovo modello che esclude che l'acqua si sia mai potuta condensare. Abbiamo parlato del modello proposto da Turbet e colleghi con il professore Matteo Massironi del dipartimento di Geoscienze, dell'università di Padova.
Servizio di Elisa Speronello
Montaggio di Elisa Speronello